Grande richiesta di professionisti dell’edilizia: previste migliaia di nuove assunzioni
Anche nel 2022, i professionisti dell’edilizia sono tra i più richiesti nel mercato del lavoro.
È quanto è emerso dal centro studi dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), che dichiara: quest’anno è previsto un fabbisogno occupazionale aggiuntivo nel settore edile di ben 170mila operatori specializzati e formati, a cui se ne aggiungono altri 95mila nei settori collegati.
Il totale è di ben 265mila posti di lavoro vacanti, che mettono a rischio lo sviluppo del settore privato.
Mentre il Superbonus e i fondi allocati dal PNRR trainano il settore dell’edilizia e il mercato immobiliare, la mancanza di manodopera mette in difficoltà le imprese, che si trovano addirittura in difficoltà nel portare a termine cantieri avviati.
L’ANCE cita alcuni dati: al momento mancano il 52% di addetti alle finiture e il 60% di giovani operai specializzati. In sintesi, manca un addetto ogni tre.
Per questo, le associazioni di categoria si sono appellate al governo e al Ministro dell’università perché lavorino a delle misure che favoriscano le assunzioni e una formazione adeguata – affidata a lauree professionalizzanti e istituti tecnici superiori – studiata sulle reali esigenze delle aziende delle costruzioni.
Le sette Scuole Edili del Veneto, formano e specializzano professionisti delle costruzioni con tutte le competenze per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro.
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